4 MAGGIO 1949
Il 4 maggio 1949, l’aereo su cui viaggiava il Grande Torino di ritorno da Lisbona si schianto’ contro la collina di Superga nascosta dalla nebbia.
Morirono il 4 maggio:
Valerio Bacigalupo (25, portiere);
Aldo Ballarin (27, difensore);
Dino Ballarin (25, portiere);
Émile (detto Milo) Bongiorni (28, attaccante);
Eusebio Castigliano (28, mediano);
Rubens Fadini (21, centrocampista);
Guglielmo Gabetto (33, attaccante);
Roger (detto Ruggero) Revelli Grava (27, centravanti);
Giuseppe Grezar (30, mediano);
Ezio Loik (29, mezzala destra);
Virgilio Romualdo Maroso (23, terzino sinistro);
Danilo Martelli (25, mediano e mezzala);
Valentino Mazzola (30, attaccante e centrocampista, capitano);
Romeo Menti (29, attaccante);
Piero (detto Pierino) Operto (22, difensore);
Franco Ossola (27, attaccante);
Mario Rigamonti (26, difensore);
Július (detto Giulio) Schubert (26, mezzala);
Egidio (detto Arnaldo) Agnisetta (55, Direttore Generale);
Ippolito Civalleri (66, Dirigente Accompagnatore);
Andrea Bonaiuti (36, organizzatore delle trasferte);
Egri Erbstein (50, Direttore Tecnico);
Leslie Lievesley (37, allenatore);
Ottavio Cortina (52, massaggiatore);
Renato Casalbore (58, Tuttosport);
Renato Tosatti (40, Gazzetta del Popolo);
Luigi Cavallero (42, La Nuova Stampa);
Pierluigi Meroni (33, primo pilota);
Cesare Bianciardi (34, secondo pilota);
Celeste D’Incà (44, motorista);
Antonio Pangrazzi (42, radiotelegrafista).
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