NAPOLEONE A MOSCA
Il 14 settembre del 1812 Napoleone entra a Mosca e scoppia il grande incendio che in cinque giorni distruggerà tre quarti della città.
Furono, probabilmente, i russi ad appiccare il fuoco e pare che anche i francesi, intenti al saccheggio, fecero la loro parte.
Nel suo romanzo Guerra e pace Tolstoj ipotizza che ne’ i russi ne’ i francesi abbiano volontariamente bruciato Mosca.
Il disastro, infatti, sarebbe stato inevitabile, essendo caduta nelle mani delle truppe d’invasione una città i cui edifici erano quasi tutti costruiti in legno.

